Organizzato per domani, sabato 4 maggio dal Coordinamento Codice Rosso. Nel pool di legali della famiglia del 20enne morto in cella anche l’avvocato Taormina
TERAMO – Si svolgerà domani a Teramo, presso il piazzale del carcere di Castrogno, il presidio organizzato dalle Associazioni Coordinamento Codice Rosso, Sbarre di Zucchero, Asperger, Casa Del Popolo, con la presenza del Garante dei detenuti, altri rappresentanti politici e cittadini che non dimenticano la tragica morte di Patrick Guarnieri, avvenuta lo scorso 13 marzo all’interno del penitenziario teramano.
Patrick, 20 anni, era un ragazzo giuliese la cui disabilità non era compatibile con il regime carcerario: è morto nel giorno del suo compleanno e la Procura di Teramo ha aperto un’inchiesta per far luce sulla causa del suo decesso. La famiglia Guarnieri non crede nel suicidio e assieme al coordinamento Codice Rosso e ad altre associazioni chiedono verità e giustizia per Patrick.
Adele Di Rocco, presidente del coordinamento Codice Rosso, ribadisce: ”Patrick rappresenta il fallimento della detenzione carceraria in quanto non compatibile. Il carcere è un luogo dove le pene vanno scontate, ma ma non con la vita. Avvocati di spicco affiancano la famiglia Guarnieri, tra i quali anche l’avvocato Taormina. Noi non molliamo – aggiunge Adele Di Rocco -. Il 16 maggio saremo a manifestare a Roma, dinanzi al Ministero di Giustizia“.